Parrocchia San Giuseppe Artigiano in Settimo Torinese


San Giuseppe Artigiano


LA DEVOZIONE A S. GIUSEPPE ARTIGIANO

San Giuseppe, secondo il Nuovo Testamento, è lo sposo di Maria e molte confessioni cristiane lo ritengono il padre putativo di Gesù. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Il nome Giuseppe è la versione italiana dell'ebraico Yosef, attraverso il latino Ioseph. In Matteo (13,53-55) la professione di Giuseppe viene nominata quando si dice che Gesù era figlio di un "téktón". Il termine greco téktón è stato interpretato in vari modi. Si tratta un titolo generico che veniva usato per operatori impegnati in attività economiche legate all'edilizia, dunque in senso stretto non doveva appartenere a una famiglia povera, non si limitava ai semplici lavori di un falegname ma esercitava piuttosto un mestiere con del materiale pesante che manteneva la durezza anche durante la lavorazione, per esempio legno o pietra. La traduzione italiana della CEI utilizza il termine falegname. La Chiesa cattolica ricorda San Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui intitolata. Fino al 1977 il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra San Giuseppe era considerato in Italia festivo anche agli effetti civili, ma con legge 5 marzo 1977 n. 54, questo riconoscimento fu abolito e da allora il 19 marzo divenne un giorno feriale come tutti gli altri. Altra festa è quella di S. Giuseppe Lavoratore. Fu Papa Pio IX nel 1847 ad estendere a tutta la Chiesa la festa del Patrocinio di San Giuseppe, già celebrata a Roma dal 1478. Veniva celebrata la terza domenica dopo Pasqua, fu trasferita poi di seguito al terzo mercoledì dopo Pasqua e infine sostituita nel 1956 con la festa di San Giuseppe Lavoratore, assegnata al 1º maggio. Ed è proprio in questa giornata che la nostra parrocchia celebra la sua festa patronale. La Chiesa di San Giuseppe Artigiano, i cui lavori per la costruzione vennero iniziati nel 1963, venne consacrata proprio il 1° Maggio 1966 dal Cardinale Michele Pellegrino e fu intitolata a San Giuseppe Artigiano, patrono dei lavoratori, per sottolineare il legame tra la spiritualità del nuovo edificio ed il mondo del lavoro rappresentato dal contesto in cui operava.